Nell’hinterland di Milano un ristorante storico all’interno di un vecchio edificio in via Corelli è stato oggetto di un intervento di ampliamento.
Questo progetto ha previsto l’aggiunta di un spazio laterale da adibire adibito a sala riservata per eventi privati. L’intervento ha previsto una ristrutturazione totale. Il progetto è stato eseguito in collaborazione con l’Architetto Elena Sivori, che ha curato la ristrutturazione dei locali, mentre, al mio studio, è stata affidata la progettazione degli interni.
In particolare mi è stato chiesto dalla proprietaria di studiare un ambiente che fosse intimo e avesse il sapore della “vecchia Milano”. Da questo concetto ho effettuato una lunga e sapiente ricerca di arredi recuperati da cascine dismesse, rigattieri e antiquari che dialogassero al meglio con arredi nuovi. Inoltre sono stati inseriti anche pezzi di design realizzati da un artigiano milanese che recupera e riutilizza vecchi oggetti recuperati da macerie per dargli nuova vita e nuovo uso.
L’idea progettuale era quella di creare un ambiente accogliente e familiare, con l’intento di ricreare il salotto di casa propria, ma che fosse allo stesso tempo intimo ed elegante.
Dettagli degli arredi:
– Tavolo: un magnifico tavolo ricavato da un pezzo unico di legno massello di noce lungo 3,50 m, spessore 12 cm
– Divani: unici elementi nuovi che rimandano però alle linee degli anni 50
– Madia: antico arredo, recuperata da una cascina dismessa e restaurata
– Lampade: oggetti che avevano un utilizzo diverso, recuperati da discariche e rigattieri, a cui è stata data una nuova vita, trasformandoli in lampade (Le cornici recuperate da una discarica illuminano sapientemente una parete creando decori di forme e luci, un vecchio tritacarne anni 50 prende nuova vita illuminandosi, un telefono anni ’50 diventa una lampada da parete, , una vecchia lampara recuperata illumina un angolo dell’ambiente )
– Mobile bagno: vecchio mobile da toilette degli anni 20 è stato riadattato facendo forare il marmo per inserire un lavandino a bacinella, che ricorda le bacinelle dell’epoca
Category:
Locali pubbliciDate:
10 Novembre 2020